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Lingue di terra che incorniciano la bellezza immutata della laguna veneziana, piccoli borghi colorati e oasi naturalistiche.

Il tempo si ferma in posti che sembrano fuori dal mondo, con orti delimitati da canne di bambù, abitazioni tipiche e dolci vecchine sedute ai lati delle strade. Da lontano si avvertono gli schiamazzi dei bambini che giocano a pallone in piazzetta, oggi come 50 anni fa.

Siamo a Pellestrina, meta di un tour che ci ha portato a riscoprire la bellezza dei posti più genuini e incontaminati di Venezia attraverso i suoi lidi e borghi.

Pellestrina: come arrivare

Come ci siamo arrivati? In bicicletta naturalmente! Un mezzo ecologico che ci ha accompagnato nel nostro viaggio attraverso la laguna. Dall’isola del Tronchetto con un ferry boat siamo stati traghettati fino al Lido di Venezia e giunti lì ci siamo imbarcati, con le bici al seguito, alla volta di Pellestrina.

Un susseguirsi di villaggi affacciati alla laguna di Venezia, con imbarcazioni da pesca ormeggiate di fronte alle tipiche abitazioni, è il panorama che caratterizza l’isola. Lì ci siamo spinti alla scoperta degli angoli e scorci più caratteristici, immergendoci nella storia e tradizione marinara veneziana.

Pellestrina e l’oasi naturalistica di Ca’ Roman

Ma il tour non finiva qui! Superando l’abitato di Pellestrina abbiamo percorso il sistema di difesa che divide mare e laguna e che conduce a Ca’ Roman, dove una bellissima spiaggia con alte dune sahariane ci ha dato il benvenuto. Qui esiste addirittura un centro di difesa della fauna esistente, che viene preservata dall’estinzione.

E alla fine, non poteva mancare il meritato ristoro in un ristorante di cucina tradizionale… pesce a volontà!

Cosa aspetti? Pedala anche tu alla volta di Pellestrina!!!